Mentre l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, annuncia di aver chiesto di avviare accertamenti sulle frasi shock pronunciate dall’operatore del 118 la sera dell’omicidio di Aldo Naro, il direttore generale del Civico di Palermo, Giovanni Migliore, precisa di averlo già allontanato dal servizio.
Un difetto di comunicazione tra l’assessore e il direttore Migliore che si mostra con tutta la sua evidenza con le due note ufficiali dell’assessorato e dell’azienda ospedaliera Civico, uscite a poca distanza l’una dall’altra.
Prima sono state diffuse le dichiarazioni di Gucciardi a commento della pubblicazione delle registrazioni delle prime telefonate di richiesta di soccorso al 118 la sera in cui è stato ucciso Aldo Naro. “Ho appreso da articoli di stampa la notizia di una ‘telefonata shock’ nella quale si ascolta un operatore del 118 ricevere la richiesta di intervento dalla discoteca Goa di Palermo, in merito al tragico caso del giovane medico Aldo Naro ucciso in quella triste circostanza: ho dato già mandato al Servizio competente di accertare con urgenza le responsabilità che possono essere scaturite da quell’evento per i provvedimenti consequenziali, rimanendo comunque in attesa delle decisioni della magistratura al riguardo”.
“Rimane tuttavia fermo il giudizio severo a proposito delle inaccettabili espressioni volgari pronunciate dall’operatore del 118 – aggiunge Gucciardi – espressioni incompatibili con un operatore del Servizio sanitario regionale, per le quali il Servizio competente dovrà immediatamente attivarsi per la censura ed i provvedimenti consequenziali”.
Poco dopo arriva il ‘chiarimento’ di Migliore: “In relazione alle notizie diffuse dagli organi di informazione, relativamente alla richiesta di soccorso pervenuta alla centrale operativa 118 di Palermo per il giovane Aldo Naro, si ritiene utile precisare che la Direzione Aziendale ha già allontanato dal servizio di emergenza-urgenza l’operatore che ha raccolto la prima segnalazione, disponendo contestualmente l’avvio del procedimento disciplinare”.
“Nel deprecare l’ingiustificabile comportamento del professionista, – conclude Migliore – si coglie l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti che quotidianamente si impegnano con estrema dedizione e spirito di sacrificio per assicurare un servizio di qualità, assai apprezzato dagli utenti”.
